LA STORIA
Tutti conosciamo persone in difficoltà nel reperire un lavoro, o che pur di farlo accettano una condizione di precarietà economica e professionale tale da non poter progettare il proprio futuro. Persone non sufficientemente competitive nel mercato del lavoro perché bisognose di formazione e di orientamento, o di valorizzare diversamente le competenze acquisite nel tempo attraverso un’attività autonoma o professionale. Una realtà diffusa da tempo, accentuata dalla pandemia e destinata a crescere in futuro per l’impatto che avranno le nuove tecnologie sull’organizzazione attuale del lavoro, come ormai già numerosi esempi possono testimoniare.
Siamo partiti da queste premesse e dalla convinzione che, se lo si avverte persino a Milano, si tratti di un disagio inerente l’intera realtà sociale. Un disagio non affrontabile se relegato a problema dei disoccupati e dei servizi pubblici dedicati.
Dopo una lunga riflessione intervenuta in un decanato milanese e sullo stimolo di Papa Francesco, nel 2015 venne fondata l’Associazione di promozione sociale ReAgire: una rete solidale in cui la cultura dell’impresa, delle professioni, del lavoro dipendente si integrano con la condizione di chi è in cerca di lavoro per accompagnarlo durante una fase complicata della vita.
Una sintesi dei risultati più significativi ottenuti nei primi anni di vita è riportata alla pagina Il Viaggio di ReAgire. Per citarne solo alcuni:
- il consenso ottenuto dall’idea: 170 soci sono rimasti iscritti almeno un anno, più di 500 sono gli amici che ricevono la newsletter.
- l’elaborazione di un pensiero comune, osservando la realtà economica e sociale dal punto di vista di chi è in cerca di lavoro, con la speranza generata dal condividere un’esperienza solidale tra amici di condizione diversa.
- l’organizzazione di servizi, il più significativo dei quali è MyJob Laboratorio, finalizzati ad accompagnare chi entra nella rete solidale di ReAgire perché in cerca di lavoro attraverso percorsi di orientamento, formazione e ricerca attiva.
- l’incubazione di nuove iniziative professionali o di lavoro autonomo; come è il caso di HelpO in ambito digitale.
- il programma di sostegno economico a supporto dell’impegno di alcuni soci in cerca di lavoro nelle attività di MyJob Laboratorio, che abbiamo chiamato Programma Borsa Lavoro.
LE PERSONE
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Elio SAVI
Ingegnere, dirigente sindacale, manager aziendale, imprenditore in campo ambientale, da sempre impegnato sul fronte del lavoro e nel sociale milanese.
Valeria Sammartino
Insegna nella Scuola Primaria da quasi 35 anni. Vive a Milano, che ama, da molto tempo. Simpatizzante e poi socia di ReAgire sin dalla costituzione dell’Associazione.
Giuliana Cassioli
Commercialista, Economista d’Impresa, Revisore, Esperta per il Terzo Settore con specializzazione in Associazioni, Fondazioni, Cooperative Sociali e Enti del Terzo Settore in genere.
FABIO CENCI
Consulente aziendale in ambito informatico e di telecomunicazioni per realtà di piccole e medie dimensioni.
Donata Micolitti
Laureata in Scienze Politiche e Risorse Umane. Lavora nella direzione HR di una compagnia alberghiera internazionale, in ambito formazione e organizzazione di tirocini aziendali.
Giovanni Grasso
33 anni di esperienza professionale nelle aree Amministrazione, Finanza, Pianificazione e Controllo, Sistemi Informativi, con diverse responsabilità direttive. Consigliere di amministrazione indipendente. Professore a contratto presso LIUC Università Cattaneo.