LA NOSTRA PROPOSTA
Per molti il lavoro manca o è sempre più precario.
Non servono le statistiche, tutti noi conosciamo famiglie che condividono questa preoccupazione.
I motivi del disagio che ormai tocca buona parte della popolazione sono diversi: la globalizzazione, certamente, ma anche la divaricazione dei livelli sociali e l’esasperazione competitiva del mercato del lavoro. Giorno dopo giorno, il numero di chi non ce la fa aumenta.
In questo quadro gli interrogativi sono inevitabili:
– senza lavoro che dignità ha una persona?
– come fa una società a crescere in queste condizioni?
– come fanno le persone a progettare un futuro basato sul precariato?
– perché chi non ha lavoro si isola e chi lo ha è sempre più impegnato nei propri interessi?
La risposta più facile è: ma io cosa posso fare? Se l’economia va male, risolvere i problemi spetta alla politica, alle imprese, all’Europa. È vero, ma se ciascuno di noi non può risolvere i grandi problemi da solo, siamo proprio sicuri che insieme, attraverso un impegno condiviso, non siamo in grado di rispondere a questa domanda decidendo di reagire al disagio sociale dovuto al “lavoro che manca” al fine di accompagnare anche solo qualcuna delle persone che conosciamo da una situazione precaria ad una condizione di lavoro stabile?
Serve uno strumento in grado di aiutarci a renderlo possibile, attraverso l’attività e la collaborazione di imprese, professionisti, artigiani, impiegati e pensionati, commercianti, operatori sociali, etc... insieme ai precari in cerca di lavoro.
Uno strumento solidale la cui costruzione dipenda da NOI.
Abbiamo costituito l’associazione di promozione sociale ReAgire per divulgare ed attuare queste idee.
La proposta di ReAgire è rivolta a TUTTI. Chiunque può decidere se e come condividerla insieme a noi, senza stravolgere la propria vita, a partire anzitutto dagli ambiti di normale impegno professionale e dalle proprie relazioni sociali, per offrire una risposta solidale al problema del lavoro che manca.
Vuoi ReAgire anche tu insieme a noi?
LE NOSTRE LINEE D'AZIONE
INCONTRARSI
PROMUOVERE L’IDEA, COSTRUIRE LA RETE SOLIDALE
Divulgare la Proposta di ReAgire, riflettere sul senso del lavoro nel corso della vita, coinvolgere persone per promuovere la nostra idea solidale dell’economia e il punto di vista di chi cerca lavoro, raccogliere risorse e contributi solidali: attività e obiettivi essenziali per perseguire le finalità di ReAgire. A questo fine vengono organizzati incontri pubblici per favorire la relazione solidale tra persone interessabili alla Proposta di ReAgire. Inoltre, attraverso l’organizzazione di eventi incentrati sul tema del lavoro, vengono affrontati temi utili a sensibilizzare la popolazione sul disagio sociale connesso alla sua mancanza dal punto di vista di chi cerca lavoro, la conoscenza delle attività di ReAgire, la promozione dei progetti solidali che ne scaturiscono.
ACCOMPAGNARE
LE PERSONE IN CERCA DI LAVORO AIUTANDOLE A ORIENTARSI
Chi è in cerca di lavoro e ha difficoltà nel farlo non può essere lasciato solo abbandonato a orientarsi nella selva di proposte di agenzie interinali o formative. Chi avrà interesse a entrare nella rete di ReAgire conoscerà altre persone che, pur vivendo al momento una condizione diversa, si metteranno dal suo punto di vista e condivideranno con lui un percorso impegnativo verso l’obiettivo occupazionale. Un percorso basato sulla conoscenza personale, l’emergere e la valutazione di potenzialità e punti di forza, l’orientamento professionale, il consolidamento formativo, lo sviluppo di nuove idee e la progettualità, il tutoring, la ricerca attiva. Attività rese possibili dalla competenza e collaborazione solidale di chi partecipa la rete e che hanno portato ReAgire a concepire il progetto operativo di MyJob Laboratorio: un programma di accompagnamento al lavoro che prevede un’esperienza operativa di gruppo basata su attività di orientamento e formazione finalizzate alla ricerca attiva di opportunità occupazionali o all’incubazione di nuove idee professionali.
COINVOLGERE L'ECONOMIA LOCALE
PER FAVORIRE UN’ECONOMIA PIU’ SOLIDALE
Per migliorare le opportunità di ricollocazione delle persone che aderiscono alla rete, la conoscenza e il coinvolgimento di soggetti, operatori economici e progetti in grado di offrire lavoro nell’Economia locale costituisce un obiettivo primario dell’attività prevista.
Per Economia locale si intende l’insieme di attività economiche (artigiani, piccole e medie imprese, esercizi commerciali, studi professionali, agenzie, servizi, ecc.) di diversa dimensione ed entità, intercettabili dai soci di ReAgire o dai soggetti pubblici e privati in relazione con l’Associazione, ovunque collocati a partire dal Territorio in cui l’Associazione fonda le radici.
A partire dal 2016 è iniziata la mappatura delle attività economiche insediate nel Territorio, a partire da quello di maggior radicamento dell’Associazione, per costruire una Banca Dati in continua evoluzione e aggiornamento.
I soci di ReAgire sono chiamati a un protagonismo attivo attraverso la segnalazione di opportunità negli ambiti di propria conoscenza.
PROGETTARE LAVORO
L’INCUBATORE “FATTORIA DELLE IDEE”
La ricerca attiva di una nuova occupazione non è l’unico sbocco possibile delle attività di orientamento e formazione proposta in MyJob Laboratorio, che ha infatti anche l’obiettivo di creare nuove opportunità di lavoro. La progettualità di ReAgire è destinata ad alimentarsi per l’apporto dei soci, delle persone in cerca di lavoro, degli operatori economici e dei professionisti coinvolti. Per organizzare utilmente queste energie e finalizzarle allo scopo dichiarato è stata avviata l’attività di Fattoria delle Idee, un incubatore in grado di portare le persone che partecipano al percorso di MyJob Laboratorio a evolvere le proprie competenze o idee professionali in nuovi progetti di lavoro. Partendo da spunti preesistenti o emersi grazie alle azioni di orientamento e all’incontro con altri soci, chi partecipa a Fattoria delle Idee viene sostenuto dall’associazione nella strutturazione del progetto e attraverso il confronto con professionisti esperti e la condivisione con la rete solidale a individuare un primo mercato di riferimento.
CONDIVIDERE
LA COLLABORAZIONE SOLIDALE
Gli ambiti d’iniziativa fin qui illustrati non porterebbero alcun risultato pratico se le attività che ReAgire svolge non avessero la concretezza necessaria, resa possibile dalla collaborazione solidale dei propri soci e amici. Uno spirito di collaborazione che per molti si traduce in vere e proprie forme di condivisione.
Prima di tutto, condivisione della visione per cui il problema della disoccupazione non è solo argomento da relegare ai disoccupati, bensi l’espressione di un disagio sociale che attraversa l’intera società attuale, migliorabile perseguendo un’economia più solidale.
Condivisione, poi, di competenze professionali, senza la disponibilità delle quali sarebbe impossibile l’organizzazione dei servizi attraverso cui ReAgire sostiene chi cerca lavoro durante l’intero percorso.
Infine condivisione di risorse, senza le quali sarebbe impossibile sostenere le attività e i programmi di MyJob Laboratorio e Fattoria, oltre ad aiutare economicamente alcuni soci in grave difficoltà economica, senza logica assistenziale, ma in cambio dell’impegno ad attivarsi nel percorso di MJL e a forme di parziale restituzione una volta che avranno trovato lavoro.